Spero che quest’ennesimo viaggio convinca mio figlio
che la vita è molto più di un comodo tran tran speso nella nostra ovattata quotidianità;
che il mondo va toccato, respirato e non solo sorseggiato attraverso il filtro della virtualità;
che le nostre attuali incertezze economiche e sociali sono serie, è vero, ma che sono nulla rispetto alla realtà di chi poco o nulla ha;
e che la gente lontano da noi ha sempre tanto da insegnarci, a partire dallo sguardo, basta imparare a guardare e, soprattutto, ad ascoltare.
Perché la voglia di conoscere sconfiggerà sempre la paura di non sapere.
Paola Cerana