Funerale senza tristezza

 

Questo non è esser morti,

questo è tornare

al paese, alla culla:

chiaro è il giorno

come il sorriso di una madre

che aspettava.

Campi brinati, alberi d'argento, crisantemi

biondi: le bimbe

vestite di bianco,

col velo color della brina,

la voce colore dell'acqua

ancora viva

fra terrose prode.

Le fiammelle dei ceri, naufragate

nello splendore del mattino,

dicono quel che sia

questo vanire

delle terrene cose

- dolce -

questo tornare degli umani,

per aerei ponti

di cielo,

per candide creste di monti

sognati, all’altra riva, ai prati

del sole.

 

 3 dicembre 1934