ANDREA ZACCAGNI, UNA PERSONA SPECIALE
Chi era Andrea?
Nasce a Paderno Dugnano, cittadina di circa 50.000 abitanti nell'hinterland milanese, il 28 febbraio1966 e qui si svolge tutta la sua giovinezza riempita inizialmente dalla passione per il calcio nel ruolo di portiere, ruolo per il quale ha raccolto alcuni premi.
Gradualmente comunque, grazie anche alla passione per lo sci e alla possibilità di trascorrere week-end e ferie in Val Brembana, dove avevamo una casa in affitto, si avvicina gradualmente alla montagna... prima con le classiche escursioni, poi iniziando ad individuare qualche cima da conquistare.
Così a 18-19 anni inizia ad arrampicare prima sulle rocce di Introbio, guarda caso di fronte a dove 25 anni dopo sarebbe andato a vivere, e poi in Val di Mello e Val Masino sempre accompagnato dai suoi grandi amici di montagna, Serse e Marco.
La passione per la montagna cresce sempre più e frequenta sul Cevedale un corso per progressione su ghiacciaio seguito nel 1995 da un successivo corso di arrampicata su ghiaccio.
Innumerevoli le ascensioni e i
Il Cervino e la parete Nord del Lyskamm, più volte tentata ma respinto da condizioni non favorevoli, erano i suoi grandi sogni...
Negli ultimi dieci anni trascorreva parte delle sue ferie a Zermatt... proprio sotto la parete Est del Cervino.
Dopo la morte della mamma, avvenuta nel 1994, Andrea si trasferisce a vivere da solo: prima a Bernareggio, poi nel 2000 finalmente a Ballabio ai piedi della Grignetta.
E' la persona più felice del mondo... Più volte mi ripete "andiamo a cercare vette lontane e qui vicino a casa c'è un mondo fantastico da scoprire che ti toglie il fiato."
Dopo essere arrivato a Ballabio, scopre Pasturo... e più volte mi dice che lui lì vuole andare a viverci... Nel dicembre 2011 Andrea diventa cittadino di Pasturo.
Proprio a Pasturo scopre le poesie di Antonia Pozzi e se ne innamora.....
L'ultimo giorno dell'anno era rigorosamente, salvo eccezioni, trascorso in montagna e più volte il Rifugio Brioschi è stato meta di un nuovo inizio d'anno, magari con una discesa con gli sci dopo il cenone e l'alba di un nuovo anno.
Oltre alla montagna Andrea si era brevettato, dopo la metà degli anni 90, anche in parapendio presso la scuola di Suello degli Scurbatt.
Sempre negli anni 90 si avvicina alla corsa in montagna partecipando per due volte al Trofeo Longo.
Gradualmente
Conosce tantissima gente e si tiene sempre informato su tutto e tutti. La passione è travolgente. Entra nella Polisportiva Pagnona e si mette in testa di dare visibilità in web alla società... e così nasce il portale della Polisportiva Pagnona realizzato in completa autonomia e autodittatica da Andrea. Il sito diventa un riferimento per il mondo della corsa in montagna; non manca nulla: news, calendari, risultati.....
I grandi campioni li segue e cerca di conoscerli anche come uomini, non solo come atleti. E così rimane sconvolto da quanto succede a Marco De Gasperi con la squalifica della sua compagna Elisa Desco. Non ci crede al doping e vuole andare a fondo... conoscere di più le persone per capire... perchè di Marco era un grande tifoso e stimava moltissimo anche Elisa.
Nasce così un'amicizia via mail e web con diversi scritti di incoraggiamento e vicinanza ai due. Questo legame è forte, tanto che Marco pubblicherà sul suo sito un articolo per Andrea dopo la sua morte dal titolo: "Andrea Zaccagni ha staccato tutti. Il doveroso ricordo di una persona speciale." (www.marcodegasperi.it)
L'estate del
Purtroppo non c'è stato modo di arrivarci... perché l'11 Settembre, la montagna che amava l'ha voluto a sé...
E' stato tremendo: in quei due giorni, il 10 e l'11, sentivo dentro di me una sensazione strana... una strana agitazione... E l'11 sera, quando non arrivava la sua solita telefonata... ho capito il perché di quell'agitazione…
Andrea amava Pasturo e
Andrea, come dice l'amico Marco, era, anzi preferisco continuare a dire "è", una persona speciale: sempre disponibile con tutti, vicino ai ragazzini della Polisportiva, pronto a incitarli o a riprenderli se trascuravano la scuola. Andrea era questo: un uomo nato in città, ma con il cuore e la semplicità che solo la vicinanza con il cielo può regalarti.
E per tenerlo sempre vivo in tutto il mondo della corsa in montagna ho voluto pensare alla ZacUP, un nome che è nato prima ancora del percorso. Un nome che era il suo "nome" inciso sulle canotte che indossava in gara: Zac era il suo diminutivo tra gli amici, UP la sua passione per l'ascensione.
Devo ringraziare il Sindaco Guido Agostoni, perché, quando ci siamo incontrati e ho parlato a lui della mia idea di una gara in memoria di Andrea, mi ha subito incoraggiato, vedendo una possibile prosecuzione del Trofeo Scaccabarozzi, che gli Amici di Missaglia intendevano sospendere; sarebbe stato sicuramente significativo proporre una nuova competizione per ricordare un cittadino di Pasturo e per mantenere Pasturo e
Stiamo realizzando il sito della manifestazione (www.zacup.it) che dedicherà spazio sia alla Grigna che a questo meraviglioso paese di Pasturo di cui anch'io ormai posso essere orgoglioso di essere cittadino.
La gara prevediamo possa avere la partecipazione di grandi atleti e grandi uomini, ma soprattutto vogliamo che ci siano tante persone amanti della montagna e della corsa... e così abbiamo deciso di dare una svolta nell'organizzazione di queste manifestazioni: riduzione dei Montepremi per i vincitori per una quota di iscrizione più vicina a tutti (15 €).
Chi viene a correre lo deve fare perchè ama lo sport e ama la montagna: la montagna è semplicità... la montagna è per tutti.
Come diceva Andrea nella home del suo sito "
Alberto
IL GRINZONE n.42