27 KM AL CONFINE DEL CIELO COL SORRISO DI ANDREA

Finalmente è arrivata Domenica 21 Settembre, e con lei anche una giornata stupenda: un cielo azzurro come da tempo facevamo fatica a scorgere. Il giusto premio per un paese e per un gruppo di ragazzi che da nove mesi sta pensando e lavorando in funzione di questa giornata. E con queste premesse è andata in scena la seconda edizione della ZacUP… Skyrace del Grignone dedicata alla memoria di mio fratello Andrea. Mi piace pensare che una giornata così, dopo le premesse del Venerdì e del Sabato, abbia avuto lo zampino di qualcuno da lassù...

Percorso modificato nella parte iniziale, per sfoltire il gruppo prima dell’attacco alle catene dello Zapél, e nella parte finale per proporre una discesa più diretta su Pasturo dopo il passaggio a Brunino. Ne è uscito un percorso che, dopo aver entusiasmato noi, ha incontrato pareri favorevoli da tutti gli atleti e dalla critica di settore. Complice anche la giornata limpida, la salita a Tevena è diventata un balcone sul Grignone e sulla Val Biandino e i Piani di Bobbio. 

Al via si sono presentati in 400, e tra questi nomi importanti dello scenario nazionale e internazionale: in campo maschile Marco De Gasperi (sei volte campione del mondo), Daniel Antonioli, Franco Sancassani, Paolo Gotti e in campo femminile Elisa Desco (neo campionessa mondiale), Emanuela Brizio (tre volte mondiale), Debora Cardone, Laura Beseghini.

Ma al via anche gli atleti di casa del Team Pasturo: la capitana Debora Benedetti, reduce da una stagione di alto vertice che l’ha vista sul podio in modo continuativo e con la soddisfazione anche del gradino più alto. In campo maschile Davide Invernizzi, anche lui proveniente da una grande stagione con importanti risultati dopo un anno di lontananza dalle corse; Adriano Ticozzelli sempre tra i primi nelle gare della stagione e poi Dario Aliprandi, Tommaso Rupani, Andrea Rossini, Andrea Rusconi, Paolo Colombo con bandana personalizzata ZacUP e il mitico “Chino” (metto il nomignolo se no non lo riconosce nemmeno la moglie!). Purtroppo all’ultimo ha dovuto dare forfait Roberto Artusi per una inopportuna influenza arrivata due giorni prima della gara.

Interessanti presenze anche straniere con il messicano Juan Carlos Carera (12° ai mondiali la domenica precedente) e l’inglese Esmond Tresidder reduce da ottimi piazzamenti al Giir di Mont e alla Ultraks del Matterhorn (8° e 9°). 

Prima del via abbiamo voluto ricordare due amici della Grigna, scomparsi quest’anno durante delle ascensioni: Marco Anghileri: “...credo di aver trovato dentro di me il regalo più bello: UNA PASSIONE...” la frase con cui abbiamo voluto rendergli omaggio sulla maglietta ufficiale, e Matteo Tagliabue, ottavo l’anno scorso alla prima edizione della manifestazione.

Gara in solitaria di De Gasperi e Desco che hanno posto il loro sigillo con tempi che crediamo possano essere difficilmente migliorabili se non da loro stessi (2 ore e 50’ per Marco e 3 ore e 28’ per Elisa).
Il podio è stato completato da Daniel Antonioli e Franco Sancassani al maschile e da Debora Cardone e Emanuela Brizio in campo femminile. 

E i nostri? Davide ha mantenuto i contatti con i grandi dello skyrunner sino a poco prima del passaggio in vetta al Brioschi (10° in 2ore e 16’) per poi chiudere con un ottimo finale al 14° posto assoluto in 3ore e 20’.
Debora ha chiuso al 7° posto in 4 ore e 4’ dopo essere transitata in 5° posizione in 2ore e 46’ in vetta. Purtroppo la discesa tecnica della Grigna poco si addice alle sue caratteristiche, ma ancora una volta il cuore e la grinta della capitana sono andate oltre e il risultato non possiamo che definirlo di alto livello!
Adriano ha chiuso al 42° posto in 3 ore e 44’. Anche per lui come per Debora la discesa dalla Grigna si è rivelata crudele facendogli perdere una decina di posizioni.
Dario e Tommaso hanno chiuso 93° con lo stesso tempo di Debora; Andrea Rossini con 4 ore e 11’ si è piazzato al 121° posto; Paolo Colombo 157° in 4 ore e 24’; Andrea Rusconi 198° in 4 ore e 35’ e il Chino 223° in 4ore e 43’. 

Ma oltre al risultato importante e di alto livello dei nostri atleti, mi piace evidenziare il successo di pubblico: Pasturo era tutta addobbata di striscioni e campanacci e altri strumenti artigianali “made in Ticozzelli family” che hanno accompagnato gli atleti alla partenza, lungo il percorso e all’arrivo. E poi musica continua, ma non solo in paese, anche in vetta alla Grigna: uno spettacolo da brividi. C’erano anche tanti escursionisti, ma lo spettacolo vero era fatto dalla gente di Pasturo. Fantastico! Un sogno che avevo espresso l’anno scorso e che quest’anno ha preso forma... ma siamo solo all’inizio.

La ZacUP è di Pasturo e Pasturo è della ZacUP! Insieme possiamo costruire qualcosa che può aiutarci anche a livello di immagine turistica. Ieri i giornali, anche nazionali ne parlavano! E allora avanti così... tutti insieme.

Testimonial della manifestazione il nostro grande atleta e campione Michele Fontana che ha dato il via alla gara e assistito anche i bambini nell’evento Mini Skyrace. Sì, quest’anno abbiamo voluto dare spazio anche ai bambini, perchè il nostro futuro passa da loro ed è loro. Grazie agli amici del C.S. Cortenova, abbiamo organizzato una manifestazione podistica, aperta gratuitamente a tutti i bambini delle elementari e medie, svoltasi per le vie del paese. Non pensavamo, perchè era la prima volta, ma alla fine ci siamo trovati 60 bambini che si sono divertiti lungo il percorso cittadino; e alla fine tutti premiati allo stesso modo perchè lo sport non è solo primeggiare, ma anche e soprattutto divertimento.  

ZacUP e Team Pasturo non sono però solo divertimento e sport fine a se stesso ma vogliamo anche essere un mezzo, attraverso le nostre manifestazioni, per aiutare a regalare un sorriso a chi non ha la nostra fortuna; e quest’anno al nostro fianco c’erano Abio Lecco, Telethon, Cooperativa le Grigne di Primaluna, il Giardino di Luca e Viola di Arosio e la nostra Scuola Materna. Un sorriso e una speranza non costano nulla a noi... ma regalano tanto a chi ne ha bisogno. 

Concludo con il ringraziamento a tutti i volontari lungo il percorso, circa 80, al Soccorso Alpino coordinato in modo superlativo da Enzo Volpe, alla Protezione Civile che ha garantito la sicurezza in paese, agli Amici del Pialeral che hanno preparato il pranzo per atleti, staff e accompagnatori. Un grazie sincero all’Amministrazione Comunale che ci supporta e ci è di sprone per far sempre qualcosa di più e in modo migliore. Termino con un grande grazie a tutti gli sponsor, specie a tutte quelle realtà commerciali e artigiane della nostra zona che con il loro contributo hanno permesso alla nostra manifestazione e al nostro paese di alzare l’asticella e fare un salto di qualità importante!

Alberto Zaccagni
Presidente Team Pasturo asd

IL GRINZONE n.48