Ora intatta


Al carcere di pioggia apre i battenti

questa mia fronte grigia

e s'affaccia al colore della terra:

nasce un gorgo di vento celeste.

 

Ombre di uccelli vedo

sui tegoli svariare,

fuggendo.

 

Nuovo,

come voce di donna mattutina

in paese di mare ov'io sia giunta - a notte -

m'è questo disco di vecchia canzone:

che una danza ricanta

ed alla soglia

- singhiozzando tra risa - mi conduce

l'ora intatta, col passo

di bimba scalza.

 

17 maggio 1935