LEGNAMI MALUGANI: QUATTRO GENERAZIONI AMANTI DEL LEGNO
Passione genuina per il mondo del legno, rispetto radicato per la tradizione e desiderio impellente di migliorarsi qualitativamente per adeguarsi alle richieste più esigenti di una società in continua evoluzione. Grazie al connubio di questi fattori la ditta Legnami Malugani di Pasturo vanta in Valsassina un’esperienza unica nel suo genere, tuttavia è ormai da parecchi anni che l’alta qualità delle sue strutture in legno massiccio e lamellare, realizzate soprattutto per case di civile abitazione, ha varcato i confini delle nostre montagne per soddisfare anche i clienti più lontani. Ed è proprio per stare al passo con i tempi, per migliorare il settore produzione che la Legnami Malugani ha recentemente installato un moderno centro taglio a controllo numerico che garantisce una maggiore precisione delle lavorazioni, centro taglio ubicato in un capannone che sarà riscaldato da un sofisticato impianto ecologico che sfrutta gli scarti di produzione (trucioli, segatura) per alimentare la caldaia garantendo, così, la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente. Una vera innovazione, quindi, quella proposta dalla ditta Malugani che da ormai quattro generazioni si tramanda un amore smisurato per il settore legno e che, osiamo affermare, riesce ad interpretare anche le scelte architettoniche più ardite.
Poiché i progressi moderni sono sempre debitori dei continui sacrifici e dell’impegno di chi è vissuto prima di noi, è opportuno fare un salto indietro nel tempo per approfondire la storia della famiglia Malugani. L’attività prese il via nei primi anni del secolo scorso quando Antonio Malugani, capostipite del casato, installò una teleferica per il trasporto dei tronchi di larice e di abete bianco dalla Val Marcia al Colle di Piazzo e da lì, con carretti e cavalli prima e camion dopo, alla segheria di Margno, dove era operativa una segatronchi tipo veneziana (segatronchi verticale alternata ad una sola lama). Le tavole di larice fornite servivano principalmente per realizzare vasche di decapaggio dei metalli per le imprese artigiane e industriali del lecchese. Un ruolo importante ebbe allora anche il legno di castagno, essenza legnosa di cui la valle era particolarmente ricca, che veniva utilizzato per la produzione di mobili e la costruzione di barche adibite al trasporto di materiali lungo il lago di Como. Il figlio di Antonio Malugani, Carlo Antonio, ampliò la segheria creando una nuova “sosta” dove venne installata prima una segatronchi orizzontale, sostituita poi da una segatronchi con lama a nastro. In quell’epoca (anni ‘40) i Malugani furono i primi a garantire il trasporto dei materiali con autocarri a gasogeno funzionanti con il gas generato dalla combustione della legna da ardere (faggio e betulla) di provenienza locale.
L’innata competenza e la grande passione per la materia legno portarono Carlo Antonio con i figli Antonio, Ambrogio e Bruno ad ingrandire ulteriormente la ditta Malugani con la costruzione, a partire dal 1965, di una moderna segheria sui Piani di Pasturo. Entrata in funzione il 1 luglio del 1967 la Legnami Malugani seppe adeguarsi alle richieste del momento – erano gli anni in cui in Valsassina si registrò un forte incremento nel settore edilizio - dedicandosi principalmente alla produzione di materiali da costruzione e, quindi, all’importazione di essenze legnose di larice e abete in tronchi che venivano segati, piallati, e sagomati per ottenere strutture in legno e tavole per la realizzazione di serramenti, infissi e pavimenti. Con il passare degli anni l’azienda, tra le prime in Italia ad utilizzare il legno lamellare, si è specializzata nella produzione di strutture sempre più complesse rispettando un preciso ciclo di lavorazione costituito dal rilievo delle misure in cantiere, dimensionamento delle strutture con scelta di un adeguato sistema statico sulla base dei disegni forniti dai diversi studi tecnici, produzione e posa in opera con personale qualificato. Il progresso tecnologico degli anni novanta fa segnare una prima svolta alla Legnami Malugani con l’introduzione nella segheria di un primo centro taglio a controllo numerico e l’inizio della preziosa collaborazione da parte della quarta generazione della famiglia rappresentata dal figlio di Ambrogio Malugani, Carlo Maria. L’esperienza pluriennale maturata dal giovane presso una ditta leader nella progettazione e costruzione di strutture in legno lo ha specializzato nel disegno computerizzato, indispensabile per la gestione di un moderno centro taglio come quello installato di recente. La scelta dei materiali migliori nelle zone di produzione e l’impiego dei vari sistemi statici sono affidati all’esperienza di Antonio, mentre le operazioni riguardanti le lavorazioni in segheria vengono seguite dal fratello Bruno. Maria, mamma di Carlo, si occupa dell’amministrazione. L’azienda è anche riuscita ad instaurare un prezioso rapporto di collaborazione con le maestranze, che si sono prodigate nella realizzazione dell’opera. Per il perfetto funzionamento del nuovo macchinario occorre che nel capannone vi sia una temperatura minima di 15° centigradi, temperatura che in inverno sarà garantita da un sofisticato impianto di riscaldamento ecologico. Gli scarti di produzione saranno aspirati e convogliati in un silos che alimenterà la caldaia, provvista di apposito impianto per la depurazione dei fumi, con la conseguente produzione di acqua calda. L’acqua, una volta fatta circolare in un moderno sistema di termostrisce ad irradiazione per coibenza termica (senza l’utilizzo di ventilatori), provvederà al riscaldamento del capannone. Si giunge pertanto alla chiusura di un ciclo ecologico che sfrutta gli scarti di produzione per garantire la lavorazione della nuova materia prima.
Noemi
IL GRINZONE n. 5