VACANZE... SU DUE RUOTE
La bella stagione si avvicina e, pensando alle prossime vacanze estive, la testa è tornata a quanto fatto la scorsa estate.
Per molti anni abbiamo trascorso le vacanze in bicicletta trainando nostra figlia Caterina nel suo “carretto”.
La scorsa estate, nove anni dopo la prima volta, siamo tornati sulla ciclabile del lago di Costanza e Caterina ha “affrontato“ il percorso interamente in autonomia sulla sua bicicletta. Ci ha fatto compagnia, come la prima volta, la famiglia Utzeri al completo.
La partenza è prevista in territorio austriaco nel paesino di HARD dove, parcheggiata la macchina, si preparano le biciclette e si monta in sella.
La novità del nostro viaggio è stata la decisione di dormire per la prima volta nei campeggi in tenda.
1^ Tappa 20 Agosto Hard - Friedrichshaffen km 41,50 dislivello 100 mt.
Attraversata la città di Bregenz, famosa per il palco galleggiante più grande del mondo, dopo pochi chilometri si passa in terra tedesca e subito si incontra il borgo medievale di Lindau costruito su un’isola dove merita attenzione il Mangturm, antico faro quattrocentesco del porto e il gigantesco leone di pietra.
Il primo giorno si conclude a Friedichshaffen, patria del conte Ferdinand Van Zeppelin, inventore del dirigibile utilizzato oggi come attrazione turistica. Purtroppo non riusciamo a visitare l’omonimo museo.
2^ tappa 21 agosto Friedrichshaffen - Bodman-Ludwigshaffen (km 46,68) dislivello 175 mt.
La partenza viene ritardata da un piccolo problema meccanico a una delle biciclette.
Una volta risolto, il viaggio procede per il meglio attraversando vigneti, frutteti e piccoli borghi ricchi di storia.
Ci colpisce molto la grande fiducia che gli abitanti ripongono nel prossimo: all’esterno di ogni azienda agricola si possono acquistare frutta, verdura e succhi di mela servendosi autonomamente e lasciando i soldi in una semplice cassettina.
Nei diversi centri attraversati apprezziamo castelli e dimore storiche riccamente decorate. Particolarmente bello il centro storico di Uberlinghen con il Duomo di San Nicola.
3^ tappa 22 agosto Bodman-Ludwigshaffen – Kreuzlingen (km 43,32) dislivello 385 mt.
Dopo una ricca e abbondante colazione ci prepariamo mentalmente e fisicamente ad affrontare la tappa più impegnativa con diverse salite (per fortuna alla salita segue la discesa).
Oggi ci allontaniamo un po’ dal lago per seguire strade di campagna fino a raggiungere la città di Costanza, in Germania, che attraversato il fiume Reno, diventa Kreuzlingen, in territorio elvetico, dove ci accampiamo.
Durante il percorso visitiamo Mainau, l’isola dei fiori, meta di tantissimi turisti.
Dopo un tour ciclistico della cittadina condivisa da due Stati e aver ripreso le energie con un lauto pranzo, montiamo le tende e ci rechiamo nel grande parco acquatico adiacente al campeggio.
Questa zona dell’Europa lontana dai mari è ricca di laghi balneabili più o meno grandi e attrezzati per il turismo; è inoltre ricca di parchi acquatici dove ci sono scivoli per tutte le età, piscine per il nuoto e per i tuffi con trampolini fino a 15 metri di altezza e molti giochi stimolanti per la mente e il fisico dei bambini.
4° tappa 23 agosto Kreuzlingen – Arbon (km 26,11) dislivello 90 mt.
La giornata di oggi scorre veloce, i chilometri sono pochi e il dislivello ancora meno (per fortuna si riposa anche!)
In meno di due ore raggiungiamo il campeggio di destinazione; dopo il consueto montaggio del campo base ci si diverte in un nuovo parco acquatico per la gioia di grandi e piccini.
5°tappa 24 agosto Arbon - Hard (km 31,76) dislivello 85 mt.
Il percorso di oggi, che ci riporta al punto di partenza, è breve ma tutti i chilometri fatti nei giorni passati si fanno sentire nelle gambe. Per questo motivo i pedali girano lentamente e, sapendo che il nostro viaggio volge alla fine, ogni scusa è buona per fare sosta.
A Steinachk, pochi chilometri dopo la partenza, non possiamo non fermarci al “Piratenblitz 2”, una maestosa costruzione in legno rappresentante un veliero, adibito ad attrazione e parco giochi dove tutti tornano bambini.
Lasciate alla spalle le case a traliccio di Arbon, passiamo da Rorschach e, dopo aver attraversato il confine, percorriamo gli ultimi chilometri nel parco del delta del Reno per raggiungere Hard, punto di partenza. Il parco del fiume Reno è popolato da trecento specie di volatili; caratteristici le cicogne con i loro innumerevoli nidi giganti costruiti sui tetti delle case.
Il nostro viaggio si conclude nel piccolo paesino di Hard dopo aver percorso 189,17 chilometri.
Come prima esperienza di campeggiatori su due ruote, possiamo dire che è stato un viaggio tanto impegnativo quanto stimolante per tutti.
Montare e smontare biciclette, bagagli e tende ogni giorno richiede impegno, fatica, ordine e collaborazione.
Siamo stati molto fortunati perché il meteo è sempre stato favorevole, la compagnia molto piacevole e stiamo già progettando il prossimo percorso estivo… sempre su due ruote naturalmente.
Alessandro
IL GRINZONE n.63