Atene
Con l'alba
dal mare salivo
per alte scalee: si piegavano
cieli d'attesa ai margini
della pietra.
E traboccò per la spianata il sole.
Tepidi fiotti corsero nei fusti
delle colonne,
dense vene si aprirono
di linfa bionda:
si levarono i templi nella luce
come mani vive
e misuravo tra le aeree dita
gli spazi
di un eterno mattino.
(20 aprile 1934) 28 gennaio 1935